Una delle storie più curiose degli ultimi anni vede la giovane Lina Medina (Paurange, 27 settembre 1933) a soli 5 anni, 7 mesi e 21 giorni questa bambina divenne madre, partorendo un figlio. Quella che all’inizio sembrava una malformazione (si temeva fosse dovuta ad un tumore) si scopri che si trattava invece di una gravidanza in stato avanzato di circa 7 mesi. il dottor Gerardo Lozada decise di verificare la situazione, ma alla fine tutto diede conferma della situazione di questa bambina.
Pochi mesi dopo infatti (14 maggio 1939), lo stesso Lozada intervenne a far nascere il figlio di questa incredibile storia. Immaginate tutta la serie di complicanze psicologiche per una situazione del genere. Il primo sospetto fu proprio nei confronti del padre, in quanto la situazione di gravidanza non si riusciva a spiegare. L’accusa di incesto tuttavia non è stata accompagnata da prove e l’uomo è stato scagionato. Sembra infatti che non si sia mai saputo chi fosse il padre del bambino, a considerare anche dalla reazione della ragazza che non ha voluto fornire spiegazioni in merito, additando il fatto con un vago “non ricordo”.
Il ragazzo nato da questa incredibile vicenda è sopravvissuto fino a 40 anni, quando mori per una malformazione. La mamma oggi diventata grande si è sposata e vive a Lima, e non vuole continuare a parlare della sua vicenda, visto che purtroppo non ha lasciato piacevoli ricordi nella sua vita privata. Una storia incredibile che lascia sicuramente il segno nella storia della medicina, e probabilmente anche in quella della psicoanalisi.

